mercoledì 25 maggio 2011
quando inciampo
aspettando la rivoluzione
domenica 22 maggio 2011
salvarti
splendore
giovedì 12 maggio 2011
mai
sento il profumo dei suoi capelli,
una cascata di fili d’argento
e poi quello sguardo dorato
l’iride come un pugnale
ecco, le dita sottili
lungo il mio petto inquieto
si muovono in una sporca danza
non rispondono ad alcuna domanda
ogni notte la notte si agita
come se fosse di carne
e noi nient’altro che spettri,
non più di un latrato di cani
mi protendo verso un ridere sommesso
che ai piedi del letto mi osserva
ha tutto il cielo dentro gli occhi,
l’innocenza di chi è perdizione
minuscole mani per reggere
il gioco di spago e destino
la fermezza di chi sa varcare
le crune e gli strati di ozono
la mattina, che nei temporali
porta l’odore di tutti i suoi viaggi
la mattina, che in un gioco ambrato
ci regalerà un altro miraggio
non c’è luogo che ci appartenga
non c’è luogo a cui apparterremo
senza requie è l’istinto dell’ombra
che si allunga fuggendo la luce
siamo il cacciatore e la sua preda
condannati a correre in circolo
non ci prenderemo mai
e mai scapperemo davvero
mercoledì 11 maggio 2011
dal profondo
martedì 10 maggio 2011
soltanto
lungo le gambe il tuo male
quello che crescendo
fa correre più forte
in un posto, un qualsiasi posto
dove le foglie di ottobre
sciolgano l'ansia di agosto
sei l'incarnazione del fallimento
prima di ogni tentativo
prova a spiegarti questo
o prova a spiegarlo a loro
le tue caviglie danzano
davanti a degli occhi chiusi
aspettano un semplice applauso
senza alcuna illusione
resterai abbastanza
da desiderare di essere
speciale, in un modo o nell'altro?
resterai fino a quando
non sarai così mediocre
da non voler svanire più?
guarda le linee
che non ho disegnato
per un po' soltanto
soltanto per un po'
non farmi essere niente
non farmi essere niente
che si riposi il mio male
e almeno per una volta
dorma un po' più forte
in un posto, un qualsiasi posto
dove le foglie di ottobre
sciolgano l'ansia di agosto
martedì 3 maggio 2011
i miracoli
splendide le iene occidentali
hanno il pelo dorato
e persino un bel culo
danzano intorno alle carcasse
delle paure passate
e aspettano un altro nemico
il cacciatore è tornato
dalla foresta incantata
con la testa dell'orco
è l'eroe che ci ha salvati
ha lo sguardo d'argento
ed il cuore di piombo
forse sono i miracoli
dei nostri nuovi santi
forse sono i miracoli
dei nostri nuovi santi
splendide le iene occidentali
hanno un sorriso perfetto
in cui risplende la pace
lì, sopra i corpi maciullati
in nome dell'amore
delle loro verità
il re mostra a tutti quel viso
congelato nello spasimo
dell'ultima bestemmia
ora che tutto è finito
potranno venirne a milioni
noi non li temeremo
perché avremo i miracoli
dei nostri nuovi santi
perché avremo i miracoli
dei nostri nuovi santi