domenica 29 agosto 2010

Alla fine del viaggio

Terra di sale e polvere
di vino e di radici
dove le mani divengono vento
e faccio pace con i miei sbagli
Un pescatore in silenzio
cattura riflessi di luna
mentre tra i sassi scivola
un fiume verde di vita
Lascio che il mare mi levighi
sospeso su un po' d'infinito
Chiudo le porte di ieri
Alla fine del viaggio
uccido i miei confini
Fratello, sorridi agli addii
Ci siamo feriti e ci siamo curati
All'ombra di un nuovo orizzonte
saprò sempre ritrovarti
Sorella, ora culla i tuoi giorni
Infrangi il senso di abbandono
Tornerai ad ardere ancora ed ancora
Tornerà la luce sulle tue ali
Lascio che il mare mi levighi
sospeso su un po' d'infinito
Chiudo le porte di ieri
Alla fine del viaggio
uccido i miei confini

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