giovedì 20 gennaio 2011

Alle labbra del vento

Linfa lurida
s'insinua tra le radici
Sono lontani
ma la terra non mente
Ancora una volta
si stanno sbranando
Ancora una volta
tutto è indifferente
I fiori si arrampicano
gemono, appassiscono
nella sordità immobile
di cocci e siringhe
Sono più vicini
dice il corvo malato
Sono più vicini
e non avranno pietà
Il cuore è un abisso
è la calma del sasso
e sussurra qualcosa
agli dei che non ha
Una litania blasfema
La più atroce preghiera
che stringe e poi affida
alle labbra del vento
Ninfe sordide
si concedono al nulla
Le loro mani
lambiscono spade
Ancora una volta
è tempo per la guerra
Ancora una volta
il bosco perirà
Le foglie spezzate
provano l'ultima danza
anche se sanno
che nessuno le osserva
Sono già arrivati
grida il vecchio corvo
Sono già arrivati
non abbiamo scampo
Il cuore è un abisso
è la calma del sasso
e sussurra qualcosa
agli dei che non ha
Una litania blasfema
La più atroce preghiera
che stringe e poi affida
alle labbra del vento

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