giovedì 28 gennaio 2010

Stomaco #4

Misantropia ben mascherata da un sorriso di accondiscendenza...
Ribollire di bile, le labbra attaccate al bicchiere, sarà il freddo...
Qualcosa che si agita tra stomaco petto gola schiena senza ali... sarà il mio amico soldatino coi suoi slogan del cazzo imparati a memoria... sarà il dissenso espresso su un Social Network, che poi dove sta la socialità, santoddio, ah già manco ci credo in Dio, non nel vostro, non semplifico, per me siete voi assidui frequentatori del confessionale a semplificare...
Generalizzare o guardare ai singoli casi, come la metti metti devi dire Bianco, devi dire Nero, io non dico, forse è meglio, ci provo a non dire, poi non ci riesco, devo, mi scappa, un bel pensiero fumante e puzzolente, vi piace?
Sarà la fila alle poste, sarà la fila per fare l'esame, il bla bla bla imparato a memoria, professore sono un poverocristo senza futuro con poche speranze troppo tempo da perdere... me lo dai o no l'esame? Segnalo, dai.
Sarà il disordine, il disordine dell'ordine, sarà il buonismo di quei tizi, piangete fate la carità ma tanto i morti vi servono fanno comodo.
Sarà la telenovela che non finisce mai, saranno le partite della domenica, sarà la telecamera fissa sui cazzacci degli altri, sarà che siamo un mondo di comari hai visto quella hai visto quell'altro, sarà la finta satira, saranno tutte le persone che chiedono l'elemosina,gli spacciatori vuoi l'I-pod vuoi il fumo vuoi la coca,saranno i viaggi della speranza avemariapienadigraziailsignoreèconte, gli ospedali non muori finchè non lo decidiamo noi e se invece vuoi vivere aspetta che dobbiamo pensarci c'è posto non c'è posto...
Sarà la retorica, il passato ideale, idee maciullate sbandierate per credere di non essere i peggiori animali di questa fetta di Cosmo...
Saranno le canzoni d'amore, i libri d'amore, gli amari buttati giù...
Saranno i progetti da fare, sarà il sopravvivere a quei progetti, saranno le vacanze il relax obbligatorio i giochi le serate i locali ma come non ti diverti?
Saranno le etichette sono punk sono emo sono grunge sono metal sono sono sono, sarà l'ego, il loro il vostro il mio perchè vivo di qua e a volte me lo perdono, sarà l'ammasso di carta commerciabile, saranno i santini a puntate in edicola, sarà il poter essere genitore imporre concetti di giusto sbagliato dritto storto luminoso scuro, sarà la spesa da fare la tavola imbandita i sensi di colpa, sarà il bicchiere di troppo come cantava uno di quelli che hanno provato a cambiare le cose il bicchiere che mi fa essere molto più ubriaco di voi... ma a volte vorrei scendere...

2 commenti:

Ecathe ha detto...

concordo e brindo alla tua!

Unknown ha detto...

con un pensiero lungo quanto un flusso di coscienza..
fai un baffo a Joyce!