mercoledì 11 maggio 2011

dal profondo

guardami
sono lo stesso di ieri
quale buio stai cercando?
di quale freddo tremi?
non senti quella voce
che viene dal profondo?
ora cammina verso te
guardala

comodi gli occhi
che hai indossato oggi
per mettere in fila
le tue piccole verità
comodi gli occhi
fissi di una bambola
non rischiano di perdersi
o di diventare ciechi

guardami
sono l'eredità dei secoli
di tutti gli universi
davanti ai quali tremi
la carne della voce
che viene dal profondo
sto venendo da te
guardami

comprendere è soltanto
tendere la mani
per accarezzare
la purezza degli istanti
comprendere è soltanto
uno sguardo sfrontato
che oltrepassa le barriere
di cemento e di parole

guardami
sono lo stesso di ieri
quale buio stai cercando?
di quale freddo tremi?

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