martedì 26 luglio 2011

puoi riconoscermi?

tutto dorme in grembo
alla vita addormentata
per evitare il tempo
possiamo stare svegli
a ritrarci i volti
con i tratti distorti
per poi rinnegarli
strapparci o cancellarci
essere stanchi e speciali
nelle luci, il venerdì
tutti quanti lontani
da quei luoghi comuni
tutti così diversi
e veramente furbi
tanto da finirci sempre
tanto da abitarci dentro
chiederti come stai
per dirti come sto
e non sentire altro
che le mie parole
farmi del male, poi
per fare del male a te
come se fosse vero
come se tu esistessi
hai amato in cento occhi
occhi immaginari
non c'era differenza
e ogni volta aspettavi
di amare in altri giorni
istanti straordinari
com'erano unici
com'erano banali
ho solo queste mani
per poter sfiorare
l'infinita decadenza
e l'incoerenza del tuo stelo
ho solo queste mani
puoi riconoscermi?
puoi riconoscermi?
puoi riconoscermi?

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